Primo libro di Gipi che leggo e primo libro scritto da Gipi nel 2003.
Nella prefazione l’autore spiega cosa sta dietro le varie storie che compongono l’opera, riporto parte di una descrizione:
In questa storia ho giocato. […] Pochissima sperimentazione, un minimo di cura nel disegno. Nessun testo narrante. Molto dialogo. E’ la storia di un incontro tra due gruppi di malavitosi. Uno scherzo. […] L’esperimento, in questo lavoro (perché almeno un esperimento c’è sempre) è stato quello di tenere due piani di racconto. La vicenda reale e lo svolgimento dei ragionamenti del nostro malavitoso illuminato. La conclusione è un ragionamento minimo sull’esistenza, sul destino e sull’esistenza di Dio. Uno scherzo.
Ecco, questo è Gipi.
Voto 4 su 5